Gli esseri umani sono stati a lungo affascinati da ciò che accade quando il nostro tempo sulla Terra giunge alla fine. Alcuni credono in un aldilà o nel ciclo della reincarnazione, mentre altri vedono la morte come l’ultimo capitolo della nostra coscienza. Poiché la scienza non ha ancora fornito risposte concrete, queste credenze sono spesso modellate da esperienze personali o influenze culturali.
Julie Poole, ampiamente riconosciuta come guida spirituale, ha dedicato la sua vita all’educazione delle persone sulla spiritualità e sui regni mistici che spesso ci affascinano.
La vita non è stata facile per Julie all’inizio. Ha affrontato numerose difficoltà, tra cui abusi fisici, mentali, sessuali ed emotivi. Nonostante queste sfide apparentemente insormontabili, Julie sente che queste difficoltà hanno contribuito a rafforzare le sue convinzioni spirituali.
Questi momenti difficili hanno sicuramente lasciato il loro segno nel suo percorso, ma hanno anche posto le basi per il suo profondo sviluppo spirituale.
Julie è sincera riguardo alle battaglie della sua vita, non esitando a rivelare dettagli di una particolare esperienza traumatica di morte imminente dopo un tentativo di suicidio.
Era nei suoi vent’anni, quando, dopo un’overdose pericolosa per la vita, intraprese un viaggio spirituale straordinario. Julie afferma che in quel periodo visitò un luogo simile al paradiso.