Una giovane ragazza con pantaloncini corti cercava di attirare l’attenzione di mio marito… e ho capito subito: questa audace seduttrice aveva bisogno di una lezione 😱😱
Mio marito ed io sognavamo da tempo una vacanza tranquilla, ma la vita, come sempre, giocava a nascondino con noi. E poi, un miracolo: siamo riusciti a ritagliarci qualche giorno per fuggire al mare. I biglietti li abbiamo comprati all’ultimo momento e, come al solito, i nostri posti erano in file diverse. Ho solo sorriso: “Beh, un paio d’ore separati non rovineranno la nostra felicità.”

Ma appena sono salita sull’aereo, il cuore mi è saltato in gola. Passando accanto a mio marito, l’ho intravista di sfuggita. Una ragazza di circa vent’anni, con pantaloncini di jeans ultra corti, labbra rosso fuoco e ciglia a ventaglio. Era seduta accanto a lui e la sola sua presenza gridava: “Attenzione! Sono qui!”.
Non sono gelosa, quindi ho solo sorriso tra me e me: “Va bene, lasciamola sedere.”
Ma dopo circa mezz’ora di volo ho capito: si stava comportando… diciamo, troppo liberamente. Sussurri civettuoli, risate a ogni parola di mio marito, tocchi “accidentali” alla sua mano, richieste di acqua, di prendere la borsa… tutto troppo evidente.
E poi, come un’artista, ha poggiato le lunghe gambe sullo schienale del sedile davanti a mio marito, mostrando ogni linea del suo corpo. A quel punto la mia pazienza è finita.
Mi sono alzata, tenendo in mano un bicchiere di plastica con il caffè, ho camminato lentamente lungo il corridoio come una predatrice, mi sono avvicinata alla loro fila, ho sorriso gentilmente e ho baciato mio marito sulla guancia. Ma la mano con il bicchiere ha “involontariamente” tremato… e una goccia di caffè bollente è caduta proprio sul suo coscio.
Lei è saltata su come se fosse stata punta:
— Ma sei impazzita?! — ha urlato così forte che i vicini si sono girati. — Sono i miei pantaloncini nuovi!

Io, ancora sorridendo con calma, le ho risposto:
— Sì, li ho visti. Li hai mostrati con tanta insistenza per tutto il volo che era impossibile non notare. Forse ora ti siedi in modo appropriato?

Ha sbuffato, ha tirato fuori dei pantaloni sportivi dalla borsa e se ne è andata rumorosamente in bagno a cambiarsi.
Mio marito mi ha guardato come per dire: “Sei impossibile.” E io, tornando al mio posto, per la prima volta durante tutto il volo, ho aperto la mia rivista tranquillamente, soddisfatta della mia piccola vittoria.
