Stavo frequentando un giovane e tutto andava a meraviglia.
Abbiamo preso la decisione di sposarci. Mi sono ritrovata incinta e lui è stato molto felice di apprendere la notizia.
Tuttavia, dopo la nascita del neonato, ha dichiarato che non era ancora pronto a diventare padre ed è scomparso dalla mia vita.
Mi sono ritrovata sola con il bambino. È stato molto complicato per me, e i miei genitori sono venuti in mio aiuto.
Dopo 6 mesi, ho incontrato un uomo. Veniva dall’Italia, mi amava e io ero profondamente innamorata di lui. Avevamo bei progetti per il futuro.
Dopo la sua proposta di matrimonio, mi ha invitata a trasferirmi nel suo paese natale. Ero entusiasta, tuttavia, ha insistito affinché lasciassi mio figlio partendo.
Mio figlio non si adattava ai suoi progetti. Mi ha spiegato che non si sarebbe preso cura del figlio di qualcun altro e mi ha dato un mese per riflettere.
Aveva già comprato i biglietti aerei. Ha stabilito come condizione che se non avessi accettato di lasciare il mio bambino, i nostri cammini si sarebbero separati.
Era molto complicato per me, eppure questa scelta mi si è imposta. Ho deciso di seguirlo, non volendo perdere l’opportunità di trovare la felicità.
Non ho pensato a mio figlio, a cosa sarebbe diventato, come e dove sarebbe cresciuto.
Ho abbracciato forte il mio piccolo, l’ho baciato, l’ho messo nella sua culla e ho chiamato il mio amico per dirgli che lo seguivo. È venuto a prendermi.
In seguito, ho chiamato mia madre per spiegare che stavo per sposarmi e che stavo per lasciare mio figlio chiedendole di prendersi cura di lui.
Una volta all’aeroporto, ho cambiato idea, rendendomi conto di aver commesso un grave errore.
Durante il tragitto verso l’aeroporto, ho riflettuto solo su mio figlio, rendendomi conto che non avrei potuto abbandonarlo.
Sono tornata subito a casa in taxi, il mio bambino dormiva tranquillamente. Non sapeva che sua madre aveva pianificato di abbandonarlo contro la sua volontà.
Sono grata a Dio per essere tornata in me, altrimenti non avrei mai potuto perdonarmelo. Sono innanzitutto una madre e solo successivamente una donna.