Anni di matrimonio possono portare a momenti in cui i coniugi smettono di apprezzarsi come facevano da giovani. Questa storia è un promemoria che l’età e l’esperienza possono essere un’arma potente per difendere la propria dignità.
Dopo 36 anni di matrimonio, il marito disse improvvisamente alla moglie:
– Cara, trentasei anni fa avevamo un piccolo appartamento, una macchina vecchia, un letto stretto e un vecchio televisore. Ma sai una cosa? Dormivo con una giovane e bella bionda di vent’anni.
La moglie, invece di offendersi o iniziare una lite, sorrise appena e, senza alzare lo sguardo dal libro, rispose con calma:
– Sai, caro, ti basta trovare un’altra bionda di vent’anni e ti garantisco che ti ritroverai di nuovo in un piccolo appartamento con una macchina scassata, un letto stretto e un vecchio televisore in bianco e nero.
Nella stanza calò il silenzio. Il marito guardò la moglie sbalordito, realizzando la profondità delle sue parole.
Morale della storia:
Nella sua risposta c’era tutto: calma, sicurezza e sottile ironia. Questa donna ha dimostrato che il rispetto è reciproco e che, anche dopo decenni di matrimonio, la sua intelligenza e dignità restano intatte.
Forse il marito avrebbe dovuto pensarci due volte prima di paragonare sua moglie a una giovane ragazza.
Perché nessuna bionda potrà mai sostituire una donna che ha condiviso con te le difficoltà e le gioie della vita, che ha contribuito a costruire una casa, cresciuto dei figli ed è rimasta accanto a te nei momenti di successo e di fallimento.
Forse ora inizierà ad apprezzarla davvero, invece di fantasticare su una moglie più giovane.