Un esercizio mattutino molto semplice, ma davvero efficace: dura appena un minuto e i suoi effetti si notano quasi subito.
Oggi esistono numerose varianti di queste tecniche, alcune delle quali si possono eseguire anche senza alzarsi dalla sedia. Tuttavia, proprio questa variante si è affermata come un eccellente metodo per attivare il flusso linfatico, soprattutto al mattino.
Questo esercizio non solo aiuta a svegliarsi e a sentirsi pieni di energia e vitalità, ma ha anche un impatto positivo sull’aspetto fisico: accelera il processo di dimagrimento, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso dal tessuto adiposo sottocutaneo e stimola la circolazione linfatica. Ma quali sono esattamente i benefici di questo esercizio, come si esegue correttamente e a cosa bisogna prestare attenzione? A proposito, condividerò anche un piccolo trucco che ho scoperto col tempo. Vediamo tutto passo dopo passo!
Battere i talloni a terra – attiviamo il flusso linfatico e aiutiamo a modellare la silhouette
Questa tecnica si è diffusa già da tempo — forse è solo meno conosciuta dell’esercizio vibrazionale dello “scarafaggio” secondo il metodo di Katsuzo Nishi. Battere i talloni contro il pavimento è anch’esso una pratica di drenaggio linfatico, particolarmente efficace al mattino, appena svegli. Tuttavia, è benefico anche la sera, quando le gambe sono stanche o gonfie. Il meccanismo è molto semplice: durante l’esercizio si stimola il drenaggio della linfa, soprattutto dalla parte inferiore del corpo, dove tende ad accumularsi. La ragione è fisiologica: i vasi del sistema linfatico contengono valvole che impediscono il reflusso della linfa verso il basso sotto l’effetto della gravità. Ma affinché queste valvole funzionino correttamente, è necessario il movimento — ed è proprio la contrazione dei muscoli delle gambe che aiuta a spingere la linfa verso l’alto.
Purtroppo, con uno stile di vita sedentario, la linfa tende spesso a “ristagnare” nelle gambe, il che con il tempo porta a conseguenze spiacevoli:
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Sensazione di pesantezza;
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Gonfiore alle caviglie e ai polpacci;
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A fine giornata, le gambe sembrano “cariche” e affaticate;
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Si accentuano le smagliature e la cellulite;
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Si altera la circolazione linfatica in tutto il corpo, rallentando l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aumentando volume e peso corporeo, e rendendo difficile la perdita di peso;
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Si accumulano nei tessuti i prodotti del metabolismo, causando debolezza, letargia, apatia e sonnolenza;
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Si riduce la capacità difensiva del sistema immunitario.
Ecco perché queste tecniche di drenaggio linfatico sono considerate vere alleate nella cura del corpo. Aiutano a eliminare l’acqua in eccesso, riducono il gonfiore, attenuano i segni di cellulite e smagliature e alleviano la stanchezza e la tensione alle gambe. Sono particolarmente utili per chi si muove poco durante il giorno. Un ulteriore vantaggio è il miglioramento della condizione della pelle, del viso e del corpo in generale, poiché si accelera l’eliminazione delle tossine, favorendo la rigenerazione dei tessuti.
Come eseguire correttamente il battito dei talloni?
Prima di iniziare, è importante ricordare: se soffri di malattie croniche, soprattutto a carico del sistema muscolo-scheletrico, è necessario consultare uno specialista.
Personalmente, ho provato diverse varianti di questo esercizio e spesso si consiglia di sollevare i talloni a circa 5 cm di altezza. Tuttavia, per chi ha problemi alla zona lombare, ciò potrebbe non essere del tutto sicuro, perché rischia di peggiorare la situazione.
Con il tempo, sono arrivata alla mia variante ideale: sollevare i talloni da terra di appena 1 cm. È sufficiente per rendere l’esercizio efficace senza causare danni.
Procedura:
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Mettiti in piedi, dritto;
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Puoi tenere le braccia lungo i fianchi o appoggiarle sui fianchi;
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Posiziona i piedi alla larghezza delle spalle;
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Solleva i talloni da terra di circa 1 cm;
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Poi abbassali bruscamente per produrre un leggero colpo sul pavimento.
Ripeti questo movimento per circa un minuto. L’esercizio è semplice, non richiede una preparazione speciale e, cosa ottima, si può eseguire anche in spazi ristretti.
Hai già provato queste tecniche? Condividi le tue impressioni e i tuoi risultati, magari hai dei dettagli o dei consigli personali che potrebbero essere utili anche ad altri.