Violeta ha vissuto un divorzio inaspettato dopo 30 anni di matrimonio, proprio quando immaginava di godersi i bei momenti della sua seconda giovinezza. Solo la speranza e l’ottimismo l’hanno aiutata a ritrovare la felicità.
„Ho pensato a lungo di scriverti. Non avevo il coraggio e mi vergognavo, ma ora mi sono rassegnata.“
Il mio compagno è stato attento e si è comportato in modo esemplare con me. Avevamo intenzione di riaccendere la passione della giovinezza quando i nostri figli si sarebbero diplomati e avrebbero iniziato a formare le loro famiglie. Per ritirarci nella vita più tardi, avevamo deciso di costruire una casa in montagna. Due anni fa, mentre stavamo guardando la televisione, mio marito mi ha detto che voleva parlare con me.
Non avevo idea che mi avrebbe dato una notizia così terribile. Mi ha confessato tranquillamente che era innamorato. Ma non di me. Mi ha spiegato dolcemente che stavano insieme da un po’ di tempo, che lei era una studentessa e che voleva vivere con lei. Fortunatamente, ero seduta sulla poltrona. Non avevo nemmeno il coraggio di affrontarlo, di chiedere spiegazioni o fare domande. Tra le lacrime, potevo solo tremare e chiedere: „Va bene, ma che ne sarà di me?“ Il giorno dopo ha fatto le valigie e se n’è andato. Ero sconvolta, ma non potevo nemmeno puntare il dito contro la ragazza che aveva attirato la sua attenzione. L’unica cosa che rimpiangevo era di non aver visto la sua trasformazione e di averlo lasciato andare. Subito dopo, ho ricevuto un avviso di divorzio. Ho sopportato tanto dolore. I bambini mi accusarono di averlo lasciato andare troppo facilmente. Ma credevo che combattere per lui fosse inutile.
Credevo che in seguito avrebbe rimpianto la decisione. Ho anche iniziato una nuova vita. Per sostituire il vuoto nel mio spirito, non volevo trovare qualcun altro, ma cercavo solo la pace. Ho viaggiato, incontrato nuove persone e rafforzato i legami con i miei cari. Mentre lui era via, mi sentivo fantastica.
Mio marito è finalmente tornato a casa in pace dopo un lungo periodo in cui nessuno sapeva nulla di lui. Mi dispiaceva per lui. Era malato e aveva un aspetto terribile. Voleva che ci riconnettessimo.
Fu solo allora che iniziai a sentirmi arrabbiata e riconobbi quanto dolore mi avesse causato. Mi aveva usata come un „mantello da maltempo“.
Gli chiesi di lasciare la mia casa con un sorriso sul viso e la stessa compostezza con cui mi aveva detto che era innamorato di un’altra donna. Gli dissi che il suo posto era accanto alla donna che amava tanto e per la quale aveva improvvisamente lasciato la sua famiglia.
Non vive più con lei, è single e sta ancora cercando di riconciliarsi con i bambini.
Ma anche se mi innamorassi di nuovo, non mi risposerò mai più, perché mi prendo cura della mia vita e apprezzo ogni secondo passato con i miei nipoti. Perché, anche a 55 anni, la vita vale la pena di essere vissuta meravigliosamente, responsabilmente e tranquillamente.