Un padre porta suo figlio al pronto soccorso (1/10)
Verrà giudicato per “violenza volontaria da parte di genitori su minorenne di età inferiore ai 15 anni con prognosi superiore agli otto giorni”. Rilasciato ma sotto controllo giudiziario, l’uomo non ha “più il diritto di entrare in contatto con suo figlio e di apparire nella sua casa” in attesa del suo processo tra qualche mese.
Il bambino aveva gravi ferite (2/10)
Ma cosa è successo a questo bambino di sei anni? Il 31 ottobre scorso, un padre di 44 anni si è presentato all’ospedale di Nancy con suo figlio.
Il bambino racconta un’altra versione (3/10)
Il piccolo ha dichiarato che suo padre era la causa delle sue numerose ferite. Secondo lui, avrebbe voluto infliggergli una punizione che si configura come abuso vero e proprio.
Avrebbe abbandonato suo figlio (4/10)
Durante la giornata, il bambino era stato indisciplinato al centro estivo. Oltre a una normale discussione, il padre avrebbe voluto abbandonarlo da solo nei boschi per la notte. Padre e figlio si sono quindi diretti verso Liverdun e, una volta arrivati su un sentiero nel bosco, il bambino è stato invitato a scendere dal veicolo. Una volta sceso, il padre avrebbe premuto sull’acceleratore per partire. Terrorizzato all’idea di essere abbandonato, il piccolo si sarebbe aggrappato alla maniglia della portiera. Non avrebbe mollato e quindi è stato trascinato per decine di metri prima che il padre decidesse di fermare l’auto per aiutarlo. Ha constatato che il figlio era gravemente ferito e ha deciso di portarlo all’ospedale.
Durante l’interrogatorio della polizia, il padre ha sostenuto che si trattava di un semplice incidente. Secondo lui, il veicolo si era rotto nei boschi e aveva fatto scendere il bambino per aiutarlo a manovrare, ma era stato ferito in quel momento. Queste spiegazioni non hanno convinto né gli investigatori né il procuratore di turno, davanti al quale il padre è stato presentato al termine della sua custodia cautelare. Pensava che la sua storia sarebbe stata sufficiente, ma gli inquirenti hanno subito capito che qualcosa di molto più grave era successo. Una punizione con un esito tragico.
Il padre dovrà rispondere delle sue azioni. Accusato dal figlio di averlo trascinato per diversi metri con l’auto, ha ricevuto una convocazione per presentarsi in tribunale il 17 marzo prossimo.