I delfini hanno un’intelligenza che consente loro di posizionarsi nel cuore degli esseri umani come gli animali più amati. La storia che segue spiega una delle ragioni che dimostrano la veridicità di quanto detto sopra.
Si scopre che Mystique è un delfino con la gobba, che porta regali agli esseri umani dal fondo dell’oceano in cambio di cibo.
Questo comportamento è stato rinforzato da un gruppo di ecologisti che sono interessati a pulire i rifiuti dal fondo del mare.
Il delfino maschio non porta solo rifiuti, ma anche coralli, conchiglie e altre cose che il mammifero trova. Questa dinamica si verifica al Barnacles Dolphin Center a Tin Can Bay, Queensland, Australia, ed è parte di una routine che Mystique svolge con i turisti e le persone locali. Tutto è iniziato con un gioco tra i conservazionisti e il delfino. Successivamente questa dinamica è cresciuta fino al punto in cui i turisti hanno iniziato a relazionarsi con questo mammifero.
A causa della situazione attuale del mondo, i turisti non stanno visitando il Barnacles Dolphin Center. Tuttavia, Mystique non smette di portare regali in superficie quando ha voglia di farlo.
„Mystique sta bene, tutto è in linea, ma è abbastanza chiaro che gli manca l’attenzione del pubblico, è stato molto appariscente nelle ultime settimane“, ha detto il personale del Barnacles Cafe & Dolphin Feeding.
„Quando porta qualcosa che riceverà molti complimenti e attenzione, e poi un pesce per ringraziarlo, ha un’anima molto intelligente e gentile, ma è anche un po’ birichino“, hanno aggiunto i volontari ecologisti.
„Ci porta ogni tipo di cose come tavole di legno, coralli, vecchie bottiglie di vetro, spugne marine e rocce, che variano in tutte le forme e dimensioni, ci ha sempre portato regali, ma da quando è stata la chiusura ci porta regali ogni mattina“, hanno detto gli ecologisti.
Tuttavia, il delfino è sempre accompagnato da altri 7 delfini, ma i pescatori assicurano che lui sia l’unico capace di avvicinarsi abbastanza per fare la consegna dei suoi regali e ricevere la sua ricompensa in cambio.
