I bambini erano a letto, e Matt decise di farsi una doccia mentre sua moglie era a letto con l’iPad. Proprio quando stava per rilassarsi, iniziò a sentire il pianto del loro bambino. Poi anche il figlio di 3 anni iniziò a chiamare suo padre.
Quando Matt uscì dal bagno, controllò Alice e la trovò a letto, concentrata sull’iPad.
Matt chiese a sua moglie perché non avesse calmato il bambino, e Alice rispose che aveva provato tre volte e poi aveva lasciato perdere.
Quando Matt andò nella stanza del figlio, Jake disse: “Papà, ho fatto un disastro” mentre tremava. Stava piangendo. Matt cercò di calmarlo dicendo che andava tutto bene, e poi pulì il disastro.
Jake era bagnato, ma non era né acqua né pipì. Era un liquido denso. Quando Matt accese la luce del telefono, si pietrificò. La stanza era tutta macchiata di rosso. Per un momento pensò che fosse sangue.
Poi si rese conto con sollievo che era solo vernice. Jake stava ancora tremando tra le sue braccia. Matt lo abbracciò stretto per calmarlo.
“Perché mamma non è venuta ad aiutarti?”
“Mamma non ha controllato. Nessuno ha controllato.”
Matt portò il figlio in bagno, lo pulì e gli mise degli abiti puliti. Poi lo portò in soggiorno. Salì al piano di sopra per parlare con Alice, arrabbiato. La affrontò, ma Alice sembrava indifferente.
Al mattino, Matt preparò alcune cose per sé e suo figlio e andò a casa di sua sorella. Lì chiamò sua suocera e le spiegò la situazione.
La suocera disse che avrebbe parlato con Alice. Alcuni giorni dopo richiamò Matt e spiegò che Alice non stava bene mentalmente. La suocera suggerì che sua figlia fosse depressa.
Matt rimase scioccato. Non ci aveva mai pensato. Era così concentrato sul figlio e sulla situazione che non se ne era accorto.
“La pressione della maternità, il tempo perso per se stessa, per la sua arte. È tutto troppo per lei. Si sente intrappolata, come se avesse perso sé stessa,” spiegò la suocera.
Poi disse che Alice avrebbe visto un terapeuta, ma che avrebbe anche avuto bisogno dell’aiuto di Matt. Dopo quella telefonata, Matt tornò subito a casa e senza aspettare scuse da Alice, la abbracciò forte e si scusò lui stesso.
Allora Alice scoppiò in lacrime. Pianse per un’ora tra le braccia di Matt. Il giorno seguente, Matt portò sua moglie da un terapista familiare per affrontare i loro problemi.
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