Non rinunciate mai al vostro desiderio interiore di aiutare gli animali, perché gli animali ricordano sempre gli atti di gentilezza. Le creature vogliono dimostrare la loro gratitudine. Leggete questa storia vera di una persona che voleva aiutare gli elefanti. Paul Barton, pianista e artista britannico, ama gli animali. Barton ha organizzato un viaggio in Thailandia nel 1996. Ma i suoi piani cambiarono dopo aver incontrato una donna di nome Khwan, la sua futura moglie. Come attivista per gli animali, l’amore di Khwan per gli animali ha catturato il suo cuore. La sua carriera di artista di animali risuonava con la sua natura artistica. Grazie all’influenza di Khwan, Barton è diventato un appassionato attivista per gli animali. Dopo aver appreso della loro condizione causata dalla deforestazione, Barton si è concentrato sull’aiuto agli elefanti.
La domanda globale di legno di teak tailandese ha spinto le aziende ad abbattere gli alberi di teak. Queste aziende non si sono preoccupate degli animali della foresta. La decisione ha colpito gli elefanti. Il taglio del legno di teak ha causato agli elefanti dolorose ferite e la perdita delle loro case. Per soddisfare la domanda e l’offerta di legno di teak, i lavoratori utilizzavano gli elefanti come schiavi.
Il governo ha vietato il disboscamento a fini commerciali. Gli elefanti feriti e abbandonati sono diventati una delle principali preoccupazioni di molti ambientalisti che hanno costruito santuari per elefanti. Barton ha visitato un santuario chiamato Elephant World dove ha fatto amicizia con gli elefanti. Ha fondato Music for Elephants, un’organizzazione in cui Barton suona composizioni classiche per gli elefanti attraverso il suo pianoforte.
Su YouTube si possono vedere video di elefanti che ondeggiano a ritmo di musica, sbattendo le grandi orecchie e muovendo la proboscide al ritmo delle melodie. Guardate il video per vedere Amphan, un elefante di 80 anni, ipnotizzato dalla musica incantevole. Mentre ascoltate la bellissima melodia, notate una grossa lacrima che scende dall’occhio di Amphan.