Blaze è cieco da 2 anni, ma ha ritrovato il gusto della vita grazie a Satin, un gatto che è diventato per lui guida e amico. Grazie ai suoi miagolii, aiuta il cane a orientarsi e a evitare gli ostacoli.
Diventato cieco, un cane di nome Blaze è stato molto colpito psicologicamente dal suo handicap, ma è riuscito a riprendersi grazie al suo amico gatto. Una storia riportata dal New York Post.
Blaze, un incrocio di pastore tedesco, è stato adottato da Robin Wagner nel 2019. Fin dai primi consulti, i veterinari hanno capito che soffriva di una patologia degenerativa agli occhi. All’epoca non vedeva già da un occhio. Gli specialisti avevano spiegato alla sua padrona che rischiava di perdere l’altro.
Purtroppo è quello che è successo. Blaze è diventato completamente cieco nell’ottobre 2020. 2 mesi dopo è stato necessario rimuovere l’occhio.
La cecità ha avuto un enorme impatto sulla salute mentale del cane. Blaze era ansioso e nervoso. «Abbiamo dovuto lavorare molto con gli educatori per aiutarlo a ritrovare la fiducia in se stesso», racconta il suo proprietario.
L’incontro con un gatto di nome Satin gli ha salvato la vita. Inizialmente, però, la convivenza era tutt’altro che scontata, dato che Blaze spesso calpestava involontariamente il felino. Satin ha poi preso l’abitudine di allontanarsi quando vedeva arrivare Blaze, per paura che la calpestasse. Poi, istintivamente, ha iniziato a miagolare per segnalare la sua presenza e impedirgli di calpestarla.
Gradualmente, ha iniziato a fare lo stesso non per proteggere se stessa, ma per la sicurezza del cane. Quando vedeva che si stava dirigendo verso un muro o un altro ostacolo, miagolava per avvertirlo e guidarlo verso di lei. Satin divenne gli occhi di Blaze. Questo non fece che rafforzare il loro legame.